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Più Dai, Meno Versi

27/12/2019 , In: fisco , With: No Comments
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L’Italia è un paese generoso. ma secondo l’Italian Giving Report di Vita sembra che questo atteggiamento stia cambiando complice un sentimento di sfiducia nel futuro.

Dal 2017 al 2018 c’è stato infatti un calo delle donazioni a livello nazionale di circa l’1% attestandosi a quota 5,320 miliardi. Una differenza minima ma che va in controtendenza con gli anni precedenti dove invece le donazioni sono state sempre in crescita .

L’Italia in questi ultimi 10 anni dal 2008 al 2018 su 126 paesi è al 53 esimo posto nella classifica tra i paesi più virtuosi secondo il World Giving Index, meglio se si parla di donazioni in denaro dove invece siamo 33 esimi, sono 7,65 milioni gli italiani che supportano chi si occupa del sociale.    

In uno stato dove la pressione fiscale è altissima, oggi un’azienda ha la possibilità di dedurre una parte delle somme che versa ad una Onlus.  

Per legge infatti chi effettua versamenti spontanei a favore di organizzazioni no-profit può beneficiare di specifiche agevolazioni fiscali riducendo il proprio carico fiscale.

Le agevolazioni variano a seconda di chi fa la donazione e della tipologia di ente destinatario.

L’importo che si può recuperare grazie alle agevolazioni fiscali varia in base al tipo di ente o associazione che si sceglie di supportare economicamente.

In alcuni casi potrai beneficiare di una detrazione, in altri di una deduzione.

Una regola che vale per tutti riguarda la modalità del pagamento: per poter recuperare parte della spesa col 730, questa deve essere tracciabile.

Si dovrà quindi pagare con bonifico, bollettino postale, carta di credito/debito o assegno, e conservare gli opportuni giustificativi di spesa, ovvero:

-la ricevuta del versamento bancario o postale

-l’estratto conto della banca o della società che gestisce la carta di credito, di debito o prepagata con cui hai effettuato il pagamento

-se hai pagato con assegno bancario o circolare, una ricevuta rilasciata dal beneficiario dalla quale risultino tutti i dati e la modalità di pagamento utilizzata

Per capire quanto si può recuperare a seconda del tipo di donazione, di seguito ho inserito una tabella esplicativa con le deduzioni/detrazioni più ricorrenti tratte dal sito taxfix. 

Taxfix è una startup tedesca che promette di poter aiutare le persone a compilare il proprio 730 dal proprio smartphone.

Per concludere lo Stato non può fare tutto da solo, e così se è vero che con una mano prende con l’altra restituisce per interventi che la politica ritiene strategici o meritevoli. 

Grazie a queste agevolazioni una partita iva, che sia un’azienda o un libero professionista, ha la possibilità di poter incidere nel tessuto sociale del proprio territorio donando alle opere più meritevoli una parte dei propri dividendi con il vantaggio di poter avere un impatto minore sulle tasse dell’anno successivo. Più dai meno versi.


Michele Sportoletti

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Michele Sportoletti

Consulente Finanziario

A volte prendendo in mano questo libro mi rendo conto del valore degli insegnamenti in esso contenuti. Ben Graham, quasi ottantenne, ha confidato ad un amico che sperava ogni giorno di fare qualcosa di folle, qualcosa di creativo e qualcosa di generoso. Non saprei dire ancora quale di queste tre cose mi abbia ispirato per creare questo blog.