Ricordo che alla fine del 2018 c’era molta preoccupazione tra gli investitori, in pochi mesi le borse mondiali avevano perso il 20% e sui mercati si ripresentava lo stato di caos tipico di quei momenti. Io invece mi sentivo preda di una vera e propria eccitazione. D’altronde questi anni mi avevano forgiato a discese ben peggiori di quella e sapevo che come era già accaduto in passato, prima o poi la molla che si stava caricando avrebbe rimbalzato. Investire in quei momenti avrebbe voluto dire un successo garantito. No, il consulente finanziario non è il genio della lampada che riesce ad indovinare il futuro, ma se è un buon consigliere nei momenti difficili dove l’emotività si sostituisce alla ragione, allora può fare la differenza. Per cercare di mantenere la razionalità conviene sempre farsi aiutare dai dati. Questa foto ad esempio, presa dal profilo twitter di Charlie Bilello, indicava come nel 2018 quasi la totalità degli asset finanziari esclusa la liquidità in dollari, avevano registrato un calo. Se osserviamo il 2008, l’anno della Grande Crisi, cosi soprannominata in seguito al fallimento della banca americana Lehman Brothers, addirittura si era ottenuto un risultato migliore, perché almeno alcune asset erano riuscite a proteggere il capitale. E nel 2020 cosa accadrà? Sicuramente qualche casella si colorerà di rosso, penso faccia parte della statistica. L’unica cosa da fare è ricordarsi i propri progetti futuri, cercare di ancorarsi a quelli e se dovessero accadere delle discese repentine continuare ad investire. Tutta la verità sui mercati finanziari è racchiusa infatti sulle ultime due colonne di destra di questa foto, nonostante tutto quello che è accaduto in questi ultimi 11 anni, si sono avuti rendimenti positivi sulla quasi totalità delle scelte possibili. Tempo+Razionalità=Risultato
Michele Sportoletti
Michele Sportoletti
Consulente Finanziario
